Gestione delle risorse idriche
Il Servizio Idrico Integrato (SII)
Il Servizio Idrico Integrato (SII) è il servizio pubblico locale che include tutte le attività di gestione del ciclo dell'acqua utilizzata a fini idropotabil. Il SII è stato introdotto dalla Legge 5 gennaio 1994 n. 36, comunemente nota come legge Galli, ed è stato sostanzialmente confermato nelle sue definizioni e organizzazione dal dlgs 3 aprile 2006, n.152 "Norme in materia ambientale", emanato ai sensi della legge 15 dicembre 2004, n. 308.
Conoscenza del territorio e partecipazione
La conoscenza approfondita del territorio in cui opera l'Autorità d'Ambito e la consapevolezza della sua continua evoluzione è un requisito fondamentale che l'Autorità stessa deve soddisfare per poter verificare la corretta applicazione del Piano d'Ambito.
Per questo motivo una delle principali attività da realizzare riguarda la composizione di un Quadro Conoscitivo completo del territorio in gestione.
Poiché la composizione del quadro conoscitivo si avvale della collaborazione di diversi soggetti che mettono a disposizione le proprie informazioni, come pure la sua utilizzazione coinvolge una pluralità di attori che ne possono usufruire, esso viene definito "condiviso".
La condivisione può essere attuata sia attraverso la realizzazione di una architettura software "interoperabile", ossia in grado di garantirela comunicazione e l'interscambio di dati tra sistemi informativi diversi, sia predisponendo degli strumenti che consentano la partecipazione del cittadino alla fase decisionale.
Attori coivolti e ruoli
L'Autorità di Ambito Territoriale Ottimale (AATO) è il soggetto responsabile della pianificazione e programmazione del servizio idricointegrato, in particolare:
effettua laricognizione delle opere di adduzione, di distribuzione, di fognatura e didepurazione; predispone e approva il piano di ambito; affida il servizio idricointegrato; controlla il rispetto del contratto di servizio da parte delsoggetto gestore.
Il Soggetto Gestore cura la gestione del servizio idricointegrato attraverso:
la realizzazione del piano degli interventi contenuto nel piano di ambito; la riscossione della tariffa; il controllo della qualità dell'acqua distribuita e della qualità degli scarichi conferiti in pubblica fognatura.
Strumenti e metodologie di supporto alle decisioni
Lo strumento principale di governo del SII è il piano d'ambito con cui l'Autorità d'Ambito definisce i propri obiettivi di lungo periodo. La formalizzazione degli obiettivi è realizzata attraverso l'individuazionedi una serie di Azioni che Aato si impegna a portare a compimento, in un periodo di tempo predeterminato:normalmente trent'anni.
Per poterlo rendere attuabile operativamente il Piano d'ambito viene articolato in piani triennali, ciascuno dei quali individua una serie di interventi che debbono essere attuati dai gestori sul territorio.
Il quadro conoscitivo che alimenta il piano deriva da una serie di attivita di integrazione dati e da una serie di strati informativi, come immagini da satellite o aereo, banche dati gestionali e autorizzative, in capo ai soggetti che condividono i propri servizi cartografici. Una piattaforma di accesso e condivisione e una piattaforma geografica interoperabile consentono di mettere a disposizione della pluralità di soggetti interessati il sistema di ascolto web.
Progetti sviluppati sul tema della gestione della risorsa idrica
- SIRIO – Sistema Informativo delle Risorse Idriche con funzioni di Osseravatorio dell'AATO Laguna di Venezia
- Rilievo Lidar del territorio dell'AATO Laguna di Venezia e sua integrazione in SIRIO