Gestione dei servizi in sottosuolo
Il Piano Urbano Generale dei Servizi in Sottosuolo (PUGSS)
Il PUGSS è uno strumento che ha trovato la sua prima disciplina nel D.P.C.M. 3 marzo 1999, cosiddetta Direttiva Micheli, ma per diverse cause, non ultima una carenza di specifiche della direttiva stessa, è stato adottato entro i termini previsti, solo da uno sparuto gruppo di Comuni. Tra le Regioni, che sempre in base alla direttiva avevano la possibilità di sottoporre a tale obbligo particolari realtà locali, solo la Regione Lombardia risulta aver adottato una disciplina organica in materia: attraverso la Legge 26/03 e i successivi regolamenti di attuazione n. 03/05 en. 06/2010.
Il Laboratorio del Sottosuolo
Oltre a ciò la Regione Lombardia ha istituito, nel 2005, un "Laboratorio Sottosuolo" al quale hanno partecipato tra gli altri, anche la Università IUAV di Venezia e la Regione Veneto. Nell'ambito del Laboratorio sono stati avviati numerosi progetti tra cui lo studio di fattibilità "Metodologia generale per la redazione del PUGSS" della Regione Veneto. I principi fondamentali di questo studio sono stati successivamente ripresi dalla Regione Lombardia, come base per la definizione del già citato Regolamento regionale 15 febbraio 2010 - n. 6 "Criteri guida per la redazione dei piani urbani generali dei servizi nel sottosuolo (PUGSS) e criteri per la mappatura e la georeferenziazione delle infrastrutture (ai sensi della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26, art. 37, comma 1, lett. a e d, art. 38 eart. 55, comma 18).
Attori coivolti e ruoli
l'Ufficio Comunale preposto - Ufficio del Sottosuolo - che si occupa: della redazione del PUGSS, della ricognizione delle infrastrutture esistenti, della cronoprogrammazione degli interventi, del monitoraggio della corretta applicazione del PUGSS, del rilascio delle autorizzazioni all'esecuzione degli interventi, del coordinamento degli interventi da attuare in forma congiunta, della gestione del sistema informativo territoriale integrato del sottosuolo.
Il Gestore della Rete che realizza il piano degli interventi contenuto nel PUGSS.
Strumenti e metodologie di supporto alle decisioni
Il PUGSS è articolato nelle seguenti parti:
Rapporto territoriale: costituisce la fase di analisi e di conoscenza della realtà urbana strutturata ed infrastrutturata e del contesto territoriale presente. La finalità è quella di predisporre un rapporto che sia in grado di fornire una visione completa dello stato di fatto e degli elementi conoscitivi del soprassuolo e del sottosuolo.
Analisi delle criticità: la parte dedicata all'Analisi delle criticità prende spunto dagli elementi conoscitivi raccolti nel Rapporto territoriale per individuare le problematiche e gli aspetti di criticita' su cui intervenire.
Piano degli interventi: il Piano definisce lo scenario di infrastrutturazione, la strategia di utilizzo del sottosuolo, i criteri di intervento per la realizzazione delle infrastrutture e le tecniche di posa delle reti, le soluzioni da adottare per provvedere al completamento o miglioramento dell'attività di ricognizione delle infrastrutture esistenti, le modalità per la crono programmazione degli interventi e la sostenibilità economica delle scelte di piano.
Progetti sviluppati sul tema della gestione dei servizi in sottosuolo
- › Predisposizione del Piano Urbano Generale dei Servizi in Sottosuolo del Comune di Mantova