Sicurezza stradale

Tra gli aspetti connessi al tema della mobilità di persone e merci quello della sicurezza trova a livello europeo un significativo riferimento programmatico nell’obiettivo, condiviso in modo verticale tra tutti i soggetti preposti alla gestione territoriale, di riduzione degli incidenti stradali del 50% entro il 2010 così come riportato nel Libro Bianco UE sui trasporti del 2001. L’obiettivo è perseguito anche a livello nazionale con il Piano Nazione Sicurezza Stradale istituito con legge 144 del 1999, con cui è stata recepita la Comunicazione alla Commissione Europea n. 131 del 1997: “Promuovere la sicurezza stradale nell'EU: il programma 1997-2001”.

Criticità legate alla sicurezza stradale

Le problematiche riferibili al tema della sicurezza stradale si imperniano innanzi tutto sulla necessità di coordinamento sistematico tra soggetti istituzionali e istituzionali nel perseguimento, da un lato di una migliore conoscenza dei rischi e dello sviluppo di una sensibilità sociale e una cultura della sicurezza, dall’altro nel monitoraggio e gestione delle infrastrutture viarie e dei servizi ad essa connessi. In entrambi i casi una maggiore conoscenza basata su un quadro di informazioni coerente e condiviso diviene un elemento strategico anche in ragione delle potenzialità offerte dalla diffusione di internet e di dispositivi tecnologici personali dotati di funzioni e tecnologie sostanzialmente ancora poco sfruttate.

Attori coinvolti e ruoli

Gli attori istituzionali, molto spesso amministrazioni provinciali, sono sovente i primi ad evidenziare le problematiche anche in virtù dei mandati specifici; le istanze degli enti locali devono tuttavia sempre essere connesse a quelle di altri soggetti pubblici come forze dell’ordine e di gestione delle emergenze visto il forte carattere multi-attoriale proprio di questa tematica. Dal canto loro, i portatori di interessi e di diritti devono essere coinvolti direttamente nei processi di governance sfruttando i canali di comunicazione più innovativi (multimedia, web, social networks ecc.) pena una scarsa efficacia delle misure messe in campo a livello istituzionale.

Strumenti e metodologie di supporto alle decisioni

Sul versante del monitoraggio e migliore conoscenza delle infrastrutture orientate alla gestione o al controllo di fattori di rischio, tecnologie come i MMS da cui si estraggono le caratteristiche della rete stradale e il laserscanner terrestre e cinematico offrono possibilità inedite di realizzazione di patrimoni informativi strutturati e di grande dettaglio. L’integrazione di dati rilevati e risorse informative esistenti presso le istituzioni consente una classificazione sofisticata delle condizioni di rischio che può essere confrontata con lo storico degli eventi incidentali rilevati dalle forze dell’ordine in base alla convenzione con ISTAT opportunamente georeferenziati per mettere in evidenza le tratte più critiche per le quali impostare azioni di mitigazione del rischio e miglioramento dell’efficienza. Il quadro conoscitivo così ottenuto può essere dapprima integrato all'interno di una piattaforma interoperabile e poi condiviso via web o via applicazioni mobili e su di esso possono essere associati strumenti di coinvolgimento e collaborazione proprie dei social network. Gli obiettivi del coinvolgimento vertono sia sulle opportunità offerte dal crowdsourcing e dal monitoraggio collaborativo sia sulla possibilità di attuare una reale governance del territorio.

Progetti sviluppati in tema di sicurezza stradale

SICURI SULLE STRADE – Conoscere per prevenire; dalla incidentalità alle misure di mitigazione del rischio in provincia di Rovigo

 


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