Landslide Risk Monitoring Livinallongo

Sistema sperimentale integrato per ARPAV per il monitoraggio delle colate detritiche lungo il Rio Chiesa (BL)

Il sistema di monitoraggio delle colate detritiche lungo ilRio Chiesa (BL) riguarda la fornitura di un sistema di monitoraggio integrato sperimentale progettato da ARPAV con lo scopo di generare allerte e allarmi in caso di eventi eccezionali.

Il tema di riferimento

Rischio idrogeologico

Il contesto

L'abitato di Pieve di Livinallongo è interessato sin dagli anni 60 da fenomeni di colatedetritiche (debris flow) che percorrono il Rio Chiesa interessando parte dell'abitato e la Strada Regionale n° 48 delle Dolomiti, interrompendola.
Il Rio Chiesa è stato scelto dall'Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto (ARPAV) come area test all'interno del progetto PARAmount.

Gli obiettivi

Il sistema sperimentale per il monitoraggio delle colate detritiche è composto da due stazioni:
La stazione di monte, posizionata nella parte alta del bacino (zona di distacco) a quota 2120 m s.l.m ha lo scopo di monitorare le precipitazioni intense.
La stazione di valle, posizionata lungo il Rio Chiesa poco a monte dell'abitato di Pieve, ha l'obiettivo di monitorare la colata con tecnologie innovative.
La logica di sistema prevede che al raggiungimento di determinate soglie di intensità pluviometrica in corrispondenza della stazione di monte, questa invii un messaggio di allerta a degli utenti predefiniti e attivi la stazione di valle che inizia il monitoraggio attraverso la telecamera termica, i sonar e i cavi a strappo.

I soggetti

Il progetto è stato realizzato da ARPAV, sezione difesa del suolo. Unisky attraverso l'ATI con il socioTerrasystem ha curato l'integrazione, lo sviluppo e l'installazione complessiva del sistema.

Gli elementi distintivi del progetto

Il sistema è diviso in due componenti; esso prevede infatti una stazione di monte sempre attiva e una di valle attivabile solo al raggiungimento di determinate soglie di intensità pluviometrica. Ciò consente di ottimizzare i consumi energetici dei sensori, in particolare quelli che necessitano di maggiore apporto di energia elettrica.
La componente innovativa del sistema prevede l'uso di sensoristica video termica con l'impiego di un software di riconoscimento delle immagini appositamente sviluppato in grado di discriminare automaticamente il movimento della colata.
L'impiego della telecamera termica è un aspetto di assoluta innovazione nei sistemi di allerta; la termocamera ha il vantaggio di catturare la componente elettromagnetica termica rilasciata dai materiali senza influenze legate alle condizioni di luminosità del sito o alle condizioni meteo estreme (pioggiaintensa).
Il sistema presenta altri elementi di innovazione quale l'impiego combinato disensori a ultrasuoni per fornire la profondità di flusso delle colate. Tutte le informazioni sono codificate in locale dal sistema, che si occupa inoltre di inviare messaggi di allerta, della gestione in remoto di ogni sensore e della trasmissione via GPRS/UMTS ad unserver.

I servizi e le tecnologie impiegate

La stazione di monte posta a quota 2120 m s.l.m. è costituita da 1 pluviometro abascula; 1 termometro; 1 anemometro a ultrasuoni a tre assi; 1 webcam.
La stazione di valle posta a quota 1570 m s.l.m. è costituita da: 1 camera termica; 4 sensori a ultrasuoni; 2 cavi a strappo.
Entrambe sono dotate di: centralina di acquisizione, gestione e trasmissione dei dati via UMTS e UHF; pannelli fotovoltaici e batterie a tampone e regolatore di tensione.

Le fasi

  1. Inizio delle attività: febbraio 2012
  2. Sopralluogo e riprese termiche di test: marzo2012
  3. Inizio integrazione di sistema: marzo 2012
  4. Fornitura completa apparati: maggio 2012
  5. Installazione: giugno 2012
  6. Collaudo: luglio 2012
  7. Prima periodo di esercizio: agosto-novembre 2012
  8. Secondo periodo di esercizio: maggio – novembre 2013
  9. Conclusione attività: novembre 2013

I prodotti e i risultati ottenuti

Strumenti e sistemi di gestione sviluppatie/o installati
  •   Integrazione box multisensore con pluviomentro, termoigrometro, anemometro sonar, telecamera termica, sensori a ultrasuoni
  •   Installazione Cavi a strappo, Pannelli solari
  •   Sviluppo del sistema di gestione e generazione allarmi
  •   Integrazione e configurazione del sistema di comunicazione
  •   Sviluppo del software gestionale dati con interfaccia web
  •   Sviluppo del software per il riconoscimento immagini da telecamera termica
Documentazione redatta
  •   Linee guida per l'uso e manutenzione hardware
  •   Linee guida interfaccia web
Servizi forniti
  •   Supporto all'installazione, testing e collaudo

Siti web

Il progetto PARAmount è documentato all'indirizzo internet www.arpa.veneto.it/temi-ambientali/idrologia/progetti/paramount

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