Termomapping

La termografia IR è una tecnica diagnostica non distruttiva che, misurando la radiazione infrarossa emessa da un corpo, è in grado di determinarne la temperatura superficiale. Da questa possono essere generate delle mappe, in falsi colori, rappresentative delle zone indagate. L'immediatezza dell'analisi consiste nel disporre di una temperatura rilevata e associata ad un preciso punto dell'oggetto indagato. La sensibilità dell'apparecchiatura è molto elevata e può arrivare anche ad alcuni centesimi di grado.

Con il termine termomapping si intende evidenziare tutta una serie di tecniche di rilievo e monitoraggio di anomalie termiche di oggetti, finalizzate ad esempio alla mappatura di estese aree edificate, attraverso l’impiego di sensori digitali operanti nell’intervallo dello spettro elettromagnetico dell’infrarosso.

Modalità di esecuzione

La termografie vengono eseguite attraverso l’impiego di camere termiche denominate termocamere e condotte sia mediante dispositivi terrestri che avionici.

Dopo la fase di acquisizione le termografie vengono processate al fine di omogeneizzare la risposta cromatica di ogni singolo scatto e mosaicate per rappresentare l’intera area rilevata e geocodificate, ed infine utilizzate successivamente in una fase di classificazione e contabilizzazione della risposta termica.

Strumenti di classificazione delle immagini di ultima generazione consentono di interpretare la risposta spettrale delle termografie creando direttamente gruppi di oggetti omogenei al loro interno e classificare i valori assunti dall’immagine in classi di temperatura omogenee.

Ambiti di applicazione

La mappatura della temperatura superficiale è fondamentale ad esempio per poter valutare lo stato di conservazione degli involucri negli edifici o analizzare le anomalie sulla distribuzione delle temperature che denunciano problematiche in atto sul contenimento energetico di un edificio o sull'impianto tecnologico analizzato. In tal senso è possibile discretizzare e contabilizzare, all’interno di ciascuna facciata di ogni edificio, la risposta termica, aggregata per classi di temperatura al fine di enfatizzare eventuali dispersioni termiche e fornire un ottimo strumento di supporto all’analisi critica delle dispersioni (come ad esempio individuare l'estensione dei ponti termici, la quantità di superfici opache particolarmente disperdenti, ecc).

Analogamente alle strutture edificate, la termografia si dimostra di grande utilità nello studio della stabilità dei versanti e nelle analisi sul grado di fessurazione delle pareti, restituendo uno strato informativo di notevole importanza se utilizzato assieme ad altri dati provenienti da modelli tridimensionali e geomeccanici.

Prodotti del servizio

Con il servizio è possibile fornire immagini termografiche nel formato matriciale in valori relativi di temperatura delle aree rilevate e dei particolari di interesse e immagini rgb a falsi colori che evidenziano le anomalie termiche registrate. 

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